lunedì 22 marzo 2010

PRIME PAPPE e sfoghi vari (1)

010.gif Ciaooo!!! Prima di tutto mi scuso per la lunga assenza, ma ho ripreso col lavoro e devo pure fare le pappe al puccino, per cui sono indaffaratissima. La cicciolocusta è di una voracità biblica e solo per nutrirlo occupo gran parte della mia giornata.
Ma è meglio fare un po' di ordine:

è migliorata la situazione familiare: mia sorella è ancora in ospedale ma sta meglio e la nonna di Puccione, ancora zoppicante ma dopata d'amore per il puccino, riesce a trascinarsi eroicamente fino a casa nostra per prendersi cura del "suo bambino";

ho ripreso a lavorare dopo ben tre settimane di assenza in cui la scuola non mi ha sostituito, con mio enorme disappunto. Sapete che sono insegnante di sostegno e trovo scandaloso che il supporto agli alunni in difficoltà sia tanto svalutato. Per chiarirci, quando in passato ho chiesto permessi sono arrivati a rispondermi cose del tipo: "nessun problema, tanto lei è di sostegno e non dobbiamo sostituirla". Per non parlare dei bidelli che mi chiedono se prendo lo stesso stipendio anche "se non insegno" o come mai partecipo anch'io ai consigli di classe.
L'altro giorno la goccia che ha fatto traboccare il vaso: mi piazzano una supplenza, in una classe non mia, nell'ora in cui devo assistere un alunno con gravi difficoltà. E si sono pure stupiti del fatto che mi sia rifiutata! "Va bene che sono di sostegno e che non conto niente, ma io devo andare in classe a fare lezione", ho risposto.ladykylie31.gif
Questo mentre meditavo di stare a casa il meno possibile per l'operazione del puccino, temendo che la scuola non avrebbe preso nessuno al mio posto. A quel punto non ci ho visto più e ho chiesto due mesi, dal 12 aprile al 12 giugno. Poi ho informato i ragazzi dei loro diritti e li ho invitati a far pressioni sulla scuola perché nomini un supplente. Ho preso un periodo così lungo proprio perché così non possono giustificarsi adducendo l'argomento della brevità dell'assenza ("per pochi giorni...").
Nel caso la scuola abbia il coraggio di lasciare gli alunni (una ha la maturità!) senza insegnante di sostegno fino alla fine dell'anno, mi auguro che le famiglie facciano denuncia e chiedano i danni, perché sarebbe davvero una cosa disgustosa.

Abbiamo portato il puccino dal pediatra privato per lo svezzamento vegetariano e siamo rimasti purtroppo delusi. Sì, nessun problema, basta dargli i soliti integratori di ferro.popo-24.gif Noi a dire che c'è un centro a Verona dove fanno lo svezzamento vegetariano senza, e lui: "ma è più semplice dargli il ferro!". "Non preoccupatevi, i bambini anemici lo prendono tutti i giorni!".girl19_06.gif

Noi ci eravamo già informati e siamo andati là con tutto un ambaradan di indicazioni per evitare carenze di ferro, calcio, omega 3 e chi più ne ha più ne metta. Mentre io gli parlavo di alga kombu, germe di grano, salsa di sesamo e semi di lino, il luminare ci osservava con espressione assente, per ribadire che dargli le gocce è più facile. In più ha rincarato prospettando pure un emocromo a otto-nove mesi, "per sicurezza". E noi a chiederci che razza di carenze potrà mai avere 'sto bimbo, a un'età in cui tanti pediatri, anche assolutamente onnivori, non introducono ancora la carne? Forse carenze preventive? Sapendo di avere genitori vegetariani, il puccino profeticamente presagisce e chiede di fare scorte di ferro per il futuro?

Basiti, passiamo oltre e chiediamo chiarimenti sulle differenti e contradditorie tabelle di introduzione degli alimenti (per capirci, su una i mirtilli sono a sei mesi, sull'altra a due anni e così via per quasi tutto) ed ecco la rivelazione: sono tutte diverse perché non hanno nessun fondamento scientifico. Prima si pensava che per non far venire le allergie bisognasse ritardare l'introduzione degli alimenti, ora invece si è scoperto che è esattamente il contrario.
Bisogna dare tutto subito.

A questo punto vorrei fare un appello ai pediatri: ma perché una volta non vi incontrate e concordate non dico la stessa identica versione ma almeno qualcosa di vagamente simile, in modo da non passare per un manipolo di buzzurri faciloni? E' possibile che facciate impazzire i genitori con miriadi di prescrizioni e regole per anni, terrorizzando e biasimando gli eventuali inadempienti, per poi affermare ESATTAMENTE IL CONTRARIO, con la stessa naturalezza?
Qualche esempio: quando sono nata io era di moda il latte artificiale, per cui a mia madre è stato proibito dai medici di allattare, solo perché portava gli occhiali. Oggi vietano di darlo, anche in casi estremi. Ho visto con i miei occhi in ospedale vietare il biberon per quattro-cinque giorni a una bimba la cui mamma non aveva latte, fino a doverle mettere una flebo nel collo, perché la "politica dell'ospedale è di non dare la giunta". Per non parlare dell'antipatia dei pediatri per l'allattamento misto, per cui nello stesso ospedale ad un'altra mamma hanno fatto buttare via il suo latte e costretto a dare esclusivamente latte artificiale di una costosissima marca, perché a loro dire più adatto per il bimbo nato prematuramente. Ma una bella via di mezzo? Un po' di buon senso? E non sono gli unici casi che ho visto. Io per questo, sarò pure impopolare, ho adottato presto e senza alcun senso di colpa l'allattamento misto, trovandomi pure molto bene. Ancora adesso allatto due-tre volte al giorno ma integro con Neolatte (bio) a volontà.
Su questo magari approfondirò un'altra volta. Vorrei solo dire qui che mi pare che un atteggiamento integralista e troppo intransigente sull'allattamento al seno porti molte donne alla fine a rinunciarvi del tutto. Non è forse vero che tante mamme passano al latte artificiale come esclusivo dicendo che "avevano troppo poco latte" e che "il bambino piangeva sempre perché aveva fame"? In questi casi non si rompe il rapporto di fiducia con il medico se questo si ostina a vietare il latte artificiale? O impone un allattamento misto con ritmi da caserma (pesa il bimbo prima, allattalo 10 minuti da una parte e 10 dall'altra, ripesalo, ripeti l'operazione, fai la sottrazione e calcola la giunta, prepara il biberon, ristimola col tiralatte, ecc ecc, il tutto ogni DUE ORE!!!)? 0955.gif Non mi stupisco che molte si scoraggino e abbandonino l'allattamento misto per quello esclusivamente artificiale.

Ancora: fino a pochi anni fa non bisognava assolutamente mettere i bimbi a dormire a pancia in giù? Poi di fianco. Infine hanno scoperto che bisogna metterli sempre a pancia in su, così si dimezzano le probabilità che muoiano soffocati. Ma allora fino a pochi anni fa i pediatri, se la matematica non è un'opinione, hanno causato il raddoppio delle morti in culla!
Fra poco cosa ci diranno, di farli dormire in piedi? A testa in giù?

Chi ha cambiato diversi pediatri sa bene di cosa parlo: dieci pediatri = dieci indicazioni diverse. Mettetegli la crema, l'olio, niente per carità! No il ciuccio, sì il ciuccio, nì. Il fluoro subito, a due, tre, sei, otto mesi, mai tanto non serve a niente. Vitamine sì, no, forse. Allattare da due parti, no da una sola, per dieci, venti minuti e basta, per carità che si vizia, no a volontà poverino. Ogni due, tre, quattro, sei, otto ore, mai prima di due ore, quando lo chiede, lasciatelo dormire, no svegliatelo. Neko-04.gifPer non parlare delle vaccinazioni!

Per lo svezzamento si sono sbizzarriti con le tabelle, e c'è chi comincia a 3, chi a 4, chi a 5, chi a 6 mesi. Chi dà subito i cereali col glutine, il parmigiano, i mirtilli, le patate, gli spinaci, la carne, il pesce, le uova, chi dà il tutto il più tardi possibile, chi consiglia di non darli mai. E le allergie, invece di diminuire, sono aumentate esponenzialmente. Lo sanno bene le maestre d'asilo e delle elementari, perché ormai un bambino su tre ha il suo menù personalizzato, alla mensa.
Ora la "rivoluzione copernicana": date tutto subito! Ma anche qui non sarebbe meglio usare semplicemente il buon senso? Seguire una bella via di mezzo?

E non sto a ripetervi quello che abbiamo dovuto passare per il piede torto del puccino. (A tutti i genitori di bimbi con il piede torto: andate subito al Buzzi, per carità!)

Per tornare allo sconcertante colloquio col pediatra, dunque dai sei mesi gli possiamo dare tutto, e fin qui tutto bene, siamo contenti. "Dategli pure anche quelle cose che mangiate voi... il tofu...": vabbeh, almeno sa cos'è. Poi comincia la confusione. Dopo aver detto che gli possiamo dare tutto, ci dà un menù di una povertà sconcertante: brodo di patate, carote e zucchine (avete provato ad assaggiarlo? Io invece ci metto il di tutto e il di più: cipolla, cipollotti, porro, zucca, patate, carote, zucchine, finocchio, aglio, alga kombu e quel che capita), cereali, olio e grana (in tutte le pappe? Almeno non ci ha imposto il parmigiano che ha sempre caglio animale). A questa base ci ha detto di aggiungere il formaggino (manco morta), o la ricotta o il tuorlo. Dunque proteine animali tutti i giorni, a pranzo e a cena. E tutto quel formaggio! Ah, di merenda ovviamente yogurt o frullato con latte vaccino, tanto per cambiare.
Qualcosa non mi tornava: e i legumi? "I legumi sono proteine!", spiega il luminare. kitty-23-23.gif E ci sconsiglia le lenticchie per l'azoto. Però meglio dare ogni tanto qualche liofilizzato di carne, per abituare il bambino a mangiare di tutto. Beh, nella vita non si sa mai quello che si potrebbe dover mangiare, per cui pensavamo già di delegare i nonni a occasionali assaggi di pesce o carni bianche, ma di cibi freschi, non di "scatolette"!
E lui a consigliarci il liofilizzato, che conterrebbe solo proteine nobili, che il cibo fresco deve essere controllato, salvo poi dirci che i liofilizzati di pollo di marca negli anni scorsi facevano crescere il seno ai neonati, ma che adesso è un po' che non succede più, per cui possiamo stare tranquilli...
A ogni nostra domanda di chiarimento la risposta è stata pressapoco: "sì, però anche no, forse"; "no... però anche sì... fate come vi pare...", ecc.

Insomma, usciamo più confusi di prima, solo col portafoglio più leggero di diverse banconote da dieci.

Conclusione: gli diamo un po' tutto quello che ci pare, con moderazione e buon senso. Tra i vari "sempre" e "mai", ho scelto una via di mezzo, costruendo un menù che alterni proteine animali (ricotta e grana bio, senza caglio animale; il tuorlo ho provato a darglielo, ma non l'ha gradito molto e credo sia ancora presto) e vegetali (per ora lenticchie rosse decorticate e piselli spezzati, tofu, miso), cereali con e senza glutine (riso, mais, grano saraceno, miglio, tapioca, semolino, orzo, avena), coadiuvanti per ferro, calcio e omega 3 ( germe di grano, salsa di sesamo, semi di sesamo e lino, lievito alimentare, crema di mandorle nella frutta), sempre olio extravergine bio e qualche goccia di succo di limone (la vitamina C serve ad assorbire il ferro). Puree di frutta e succhi bio non zuccherati a volontà.

La prossima volta vi posto il menù completo e approfondisco le ragioni, per cui per ora non saltatemi subito addosso per i latticini e i cereali con glutine prima dell'anno, ok?

Secondo me così dovrebbe essere più che a posto, per il ferro e tutto il resto, senza bisogno di integratori. Per ora abbiamo concordato che si può aspettare l'emocromo che il puccino dovrà fare per l'operazione, poi si vedrà.
A proposito, il 12 aprile portiamo appunto il puccino a fare l'esame del sangue e per il 14 è fissata l'operazione al piedino. Ci hanno detto che è una cosa veloce e in mezz'ora riavremo il pargolo sveglio e ingessato. Dopo tre settimane toglierà il gessetto e poi dovremmo aver risolto definitivamente. Resterà solo da portare l'orribile tutore di notte fino ai quattro anni. Ringraziamo il Signore di aver trovato presto il Buzzi. Tra l'altro in questi giorni ero nervosa e angosciata perché una collega mi ha raccontato del nipotino di 5 anni, nato col piede torto, in cura al Rizzoli di Bologna (l'hanno portato lì dalla Calabria), operato con il metodo tradizionale a sei mesi, anni di fisioterapia, adesso con una cicatrice deturpante, il piede ancora storto e da rioperare, faticose cure fino ai 12 anni con esiti incerti.
Potete bene immaginare come mi sono sentita, dato che al Pini ci avevano prospettata pressapoco la stessa cosa. Mi vengono i brividi a pensare che il mio piccolo ha rischiato tutte queste sofferenze.

Ma adesso basta con le cose tristi...
Photobucket A presto