venerdì 10 dicembre 2010

ECCE MINI !!

Carissimi,
oggi 10 dicembre 2010 alle 08.31 è nato Francesco, un batuffolo da 3,3 Kg.
Il cicciofagiolo assomiglia al Puccino ed ha già ricevuto una razione di bacini dal fratellone maggiore.
Mamma Puccina è serena e rilassata e posterà presto...

Ciao a tutti!!



mercoledì 8 dicembre 2010

PUCCENERENTOLO

A nemmeno 15 mesi, il povero puccino è già vittima di sfruttamento del lavoro minorile.




Scusate la qualità del filmato ma Puccione è proprio impedito in queste cose...Photobucket
Ah, domani entro in ospedale e dopodomani ho il cesareo: fatemi un bell'inboccallupo!

mercoledì 1 dicembre 2010

ORMAI CI SIAMO e altre disavventure

e1-080225-07.gif Ciao, carissimi! Ormai ci siamo... Il cesareo è fissato per il 10 dicembre, sempre che il puccini-mini non riesca ad evadere prima.
Sono sempre più ansiosa, anche perché sto ancora preparando le valigie per me e per il mini, e devo ancora recuperare in cantina biancheria e aggeggi vari per i primi mesi. Direte voi: embeh? Che ci vuole? Capireste forse meglio il problema se mi vedeste aggirarmi per casa e fare le scale con l'agilità di un pinguino obeso con la sciatica. Per di più Puccione parte oggi per il Belgio (maledetto lavoro) e per tre giorni non mi potrà aiutare. Ci siamo ridotti a questo punto perché i lavori di ristrutturazione del bagno sono durati più del previsto e ci siamo dovuti accampare una ventina di giorni io, Puccione, Puccino e Pucci in taverna (leggi "magazzino") dai miei. In realtà dovevamo stare solo una settimana fuori di casa (ma si sa come vanno le cose in questi casi), così dislocati: io da mia mamma, Puccione e Puccino da nonna Pucciona, e Pucci boh, non ci avevamo pensato che poverina non poteva rimanere a casa a respirarsi la polvere di cemento.

Però il giorno dell'esodo è successo uno spiacevole incidente: avevamo trasferito già tutto l'occorrente per il puccino dalla nonna di Puccione, quando abbiamo trovato il bimbo con in mano il Mister Muscolo, mentre lo sbatteva violentemente a terra con l'evidente intento di aprirlo e sperimentare il passaggio a miglior vita.
Il fatto è che sono mesi che dico a nonna Pucciona che non può tenere sostanze pericolose sul pavimento a portata di mano del puccino, ma sapete come sono le persone anziane: "non li prende... ma io lo curo... chiudo la porta... non lo sa aprire, ecc ecc". Dopo estenuanti quotidiane discussioni, i flaconi più pericolosi sono finiti in cantina, ma erano rimasti i detersivi per piatti e pavimenti, il Vetril, il Vim (aperto, senza tappo), l'insetticida, il disinfettante e innumerevoli altre bottiglie e bottigliette dal contenuto altamente tossico.
Dunque io e Puccione ci siamo chiaramente spaventati e abbiamo intimato alla nonna di far sparire tutto. Al che lei si è offesa e ci ha detto che a casa sua fa quello che vuole, che lei lo cura, che l'ha perso di vista solo per un minuto, che non sa dove mettere la roba, che se non ci fidiamo ci prendiamo la baby sitter, e cose così.

Insomma abbiamo dovuto prendere armi e bagagli e trasferirci tutti da mia mamma. Ed eccoci in taverna: da quando me ne sono andata di casa è andata a ramengo, trasformata in un magazzino umido e malsano, stipato di oggetti inutili. Ebbene riusciamo a creare giusto lo spazio per il lettino del bimbo e per due reti appoggiate a terra (non vi dico co'sta panza che allegria). Pucci deve rimanere chiusa dentro causa incompatibilità di carattere con l'indigeno Pupino, per cui alla muffa si aggiunge l'olezzo di lettiera (sparsa per ogni dove) e pappa. Poi il puccino che non sta bene e vomita, Pucci anche lei per solidarietà, in famiglia tutti malati, pioggia e neve, le cavallette... ah, no, le cavallette no, per il momento quelle mancano, ma non si può mai dire. Poi per ogni cosa fare le scale, che con i dolori e il fiatone della gravidanza non è poco, vi assicuro, e i continui viaggi in macchina per controllare muratori, idraulici, piastrellisti, elettricisti, falegnami per venti giorni. Infine pulire strati geologici di polvere finita per tutta la casa e rifare il trasloco.

Lunedì siamo finalmente riusciti a tornare a casa, anche se in bagno manca il calorifero e bisogna ancora imbiancare. In più la doccia perde un po' d'acqua, ma mi sa che per disperazione me la tengo così.

Comunque ci sono anche delle buone notizie. Per prima cosa siamo sopravvissuti, il bagno è venuto nel complesso molto bene e lo stress dei lavori non ha portato me e Puccione al divorzio.
Da quando siamo tornati a casa mi sento decisamente meglio e conto di riuscire a fare (quasi) tutto il necessario.
Il puccino fa enormi progressi nell'acquisizione del linguaggio: "no", "dammi", "patata", "banana", "a(l)tra", "at-ta" (=acqua), "grande" (!), "Giovanni" (!!!); si riconosce allo specchio e capisce tutto.
Abbiamo fatto pace con nonna Pucciona, che non resisteva senza il suo "curin" (cuoricino). Sotto il lavello sono rimasti solo il detersivo per i piatti e quello per i pavimenti, con la promessa di spostarli quando c'è il bimbo. In realtà li vedo ancora lì, ma ci stiamo lavorando...
Per il cesareo sono in ansia ma in fondo so già quello che mi aspetta, non sarò debilitata da giorni di doloroso travaglio e soprattutto col mini farò subito di testa mia, senza farmi confondere da assurde e contradditorie indicazioni di infermieri e pediatri vari!

Spero di riuscire a scrivere ancora qualcosa prima del parto, altrimenti riceverete gli aggiornamenti da Puccione.

Ciaooooo...

martedì 9 novembre 2010

STO SCOPPIANDO!

Comincio con lo scusarmi per la lunga assenza, giustificata, oltre che dai numerosi impegni legati al puccino e al mini in arrivo, da fastidiosi inconvenienti tecnici (prima il mio netbook è defunto, poi mi è saltata la linea telefonica e per mesi ho potuto a malapena controllare la posta col cellulare e pubblicare i commenti).

Comunque vi aggiorno velocemente: la gravidanza procede bene ma mi sembra di scoppiare. Il mini è decisamente più energico del puccino e non fa altro che massacrarmi gli organi interni a furia di calci e grandi manovre. Sospetto stia scavando a mani nude per evadere.
Non vedo l'ora di scodellarlo e non capisco come possa crescere ancora per un altro mese. Insomma, a me sembra già abnorme... ma cosa vuole diventare?
Vabbeh, comunque manca poco, dai... La settimana prossima ho la visita dalla ginecologa, a fine mese il prericovero, intorno al 10 dicembre il cesareo.

Nel frattempo, però, devono ancora partire i lavori di ristrutturazione completa del bagno, che mi costringeranno a tornare da mia madre per una decina di giorni. Vi lascio immaginare il disagio.
Almeno abbiamo concluso il capitolo "acquisto auto familiare" e dobbiamo solo attendere l'arrivo della Kangoo: era un po' difficile infilarsi con due bimbi nella vecchia Matiz!

Il puccino, fra poco 14 mesi, cresce bene: cammina sicuro e spedito; dice qualche parola: mamma, papà, nonna, pappa, pucci, tac, cra cra (verso della rana), ba(u) ba(u), deng (il suono della campana), Gesù (sì, e vuole sempre baciare il crocefisso! Se non fosse per la sua smodata passione per Belen, Incontrada, Hunziker e tutte le commesse dei supermercati, penseremmo ad una precocissima vocazione sacerdotale...), bava(glio), ra(gno); indica tutto e ama molto i libri; gli piacciono gli animali, soprattutto gatti, cani, coccinelle, gufi, uccellini, ragni; impazzisce per la luna (è un poeta!); adora pentole e padelle, ferri da stiro, scope e spazzoloni, con cui pulisce tutta la casa; balla e in questo momento sta suonando l'armonica a bocca di mamma!!!
Soprattutto è un bimbo felice di stare al mondo, sempre sorridente. Sa che è in arrivo il suo fratellino e bacia il pancione della mamma, il tesorone.emoticon-2-005.gif
Avrei un po' di cose da raccontarvi sulle vaccinazioni, ma è un discorso complesso ed è meglio farlo in un post apposito.

Ora scappo, ché ho già trascurato troppo il cicciobotolo... girl18_12.gif



mercoledì 29 settembre 2010

COMO - NON LASCIAMO MORIRE CHANEL SOLA IN STRADA!



Copio e incollo questo appello, con la speranza che Chanel trovi presto una famiglia:



COMO - NON LASCIAMO MORIRE CHANEL SOLA IN STRADA!

URGENTE: CON PREGHIERA DI MASSIMA DIFFUSIONE!

COMO
Appello per SUPER ADOZIONE DEL CUORE:
Non posso credere che non ci sia nessuno disposto ad ospitare questa povera micia per il tempo che le rimane da vivere.

Si chiama Chanel. Ha circa sei anni, tantissimi per un gatto di strada, figurarsi poi se è malato di FIV (e ha sempre mangiato cibo scadentissimo).

Ha partorito un’infinità di cuccioli, tutti morti.
I gatti nati in strada in genere sono selvatici, questa no. Questa è affettuosissima, se la prendi in braccio si attacca con le zampine per non lasciarti. Quando le portiamo il cibo e andiamo via, ci segue per la strada e piange, poi rimane lì in mezzo alla strada disorientata.

Mi si stringe il cuore.
Ripeto, non credo che abbia ancora tanto da vivere. Non chiede niente, un posto caldo e dei croccantini di qualità e una carezza. Fa fatica a mangiare perché la lingua ha piaghe cronicizzate, però i croccantini piccolini (tipo cuccioli) li manda giù. E’ magrissima e respira molto male già adesso, immagino in inverno! Non facciamola morire da sola al freddo!

Contribuiremo alle future eventuali spese veterinarie.

E' già sterilizzata. Si trova in provincia di Como ma è adottabile in tutto il nord centro italia.

Silvia 380-3429411

venerdì 10 settembre 2010

BUON COMPLEANNO, PUCCINO! e miscellanea di novità (pediatra, gravidanza, ecc.)



Ciao a tutti! Sarò breve e concisa, come vi ho abituato negli ultimi mesi.



Il 12 settembre il puccino compie un anno! Il tempo è volato e mi sembra ieri che vi annunciavo la sua nascita sul blog...
Comincia a camminare da solo e ogni cosa nuova che impara a fare (aprire il rubinetto, spazzolare Pucci, mettere un tappo, dare i bacini, indicare col dito) è un'emozione grandissima.
Il piedino è stato ben curato al Buzzi ed è ora funzionalmente perfetto. Il puccino indossa ancora l'orrido tutore 12 ore al giorno e lo dovrà portare di notte fino ai 4 anni. Per fortuna sembra tollerarlo bene e sappiamo che è necessario per evitare recidive e di conseguenza terapie e operazioni. Ringrazio il Cielo di aver trovato presto il Buzzi e il dottor Monforte. Sul forum Piede torto possibili terapie leggo tutti i giorni delle terribili esperienze vissute in altri ospedali dove non si applica il metodo Ponseti (5-6 mesi di gessi, operazioni invasive, recidive, nuove operazioni e così via fino ai 12 anni, senza risolvere mai completamente il problema) e so che il puccino avrebbe subito qualcosa di simile, se fosse rimasto in cura al Pini.
Per ora i piedi sono pressoché identici, anche se probabilmente quando sarà più grande avrà un polpaccio un po' più piccolo e si vedrà qualche differenza nella caviglia e nella lunghezza del piede. Comunque il problema sarà solo "estetico" e non ci saranno altre conseguenze, e questo è l'importante.

Un'altra buona notizia: non ci speravo più, ormai, e invece abbiamo trovato proprio la pediatra giusta.
Ecco in breve quello che è successo: di fianco a casa apre lo studio una nuova pediatra di base e un'amica me la consiglia; io non nutro grandi speranze, ma penso che è proprio di fianco a casa e almeno non mi faccio più diversi chilometri per farmi trattare da deficiente o peggio da infanticida, così faccio il cambio all'ASL; porto il cicciobotolo alla prima visita e... va tutto bene!!!
Ancora non ci credo. La dottoressa è omeopata, naturopata, specializzata in nutrizione biologica (che non so cosa significa ma mi suona bene), e per lei il puccino sta una meraviglia, ha un'alimentazione adeguata e non rischia carenze. Incredibile ma vero, MI HA ASCOLTATA. Ha voluto sapere cosa mangiava, ha letto i menù e non ha trovato nulla da eccepire. E al contrario dei colleghi, NON GLI HA PRESCRITTO NULLA DI NULLA! Niente esami del sangue, gocce, pomate o creme!
Ovviamente sono al settimo cielo.

A badare al cicciotiranno non ho avuto molto tempo per pensare al puccinimini in arrivo. Comunque dalla morfologica sappiamo per certo che è un altro maschietto e sembrerebbe avere i piedini a posto. La data presunta del parto è il 20 dicembre, ma non abbiamo ancora fissato l'appuntamento per il cesareo. La dottoressa mi ha detto che se voglio si può tentare il parto naturale, ma deve filare tutto perfettamente liscio, altrimenti è un nuovo cesareo. Ci ho pensato per un po', ma sono rimasta così traumatizzata dall'eterno travaglio del puccino (più di 16 dolorosissime ore, prima del "taglio" d'emergenza) che al solo pensiero di rivivere anche un briciolo della passata esperienza mi sono venuti gli incubi, crisi di pianto e stavo per cadere in depressione, per cui ho deciso per un nuovo cesareo. Oltretutto le probabilità che non si ricorresse in ogni caso all'operazione, a distanza così ravvicinata, erano basse. Immagino che molte tra voi non condivideranno la mia scelta, ma in depressione post-parto arrecherei certo più danni alla salute dei puccini, quindi non provate a farmi cambiare idea, perché tanto sono irremovibile!
Photobucket
Cambiando argomento, vi do un'altra buona notizia. Come sapete io sono una delle tante precarie della scuola e avrete visto che quest'anno per noi la situazione è più tragica del solito. Ebbene, io invece ho ottenuto una cattedra completa fino al 31 agosto!!!
kitty-21-52.gif Miracolo!!! Chi lavora nella scuola capisce bene che fortuna ho avuto.
Sono già in maternità, dato che accusavo appunto qualche problemino per la distanza ravvicinata con la gravidanza precedente, conclusasi per di più col cesareo. Niente più biciclettate e arrampicate sugli alberi, insomma. Soprattutto i primi mesi ero stanchissima e in preda a fitte e contrazioni. Ora sto un po' meglio, ma mi devo riguardare. Il problema è che col cicciotiranno è difficile riposarsi, poi stiamo facendo le grandi manovre in casa per far spazio al nuovo membro della famiglia e ci apprestiamo anche a rifare il bagno. Capirete che sono più attiva che mai e ho pochissimo tempo per me.

Ora vi lascio perché il puccino mi reclama e l'ho trascurato anche troppo.

A presto (spero).

giovedì 24 giugno 2010

È IN ARRIVO UN (altro) PUCCINO!

e1-080225-07.gif Sì, avete capito bene, aspettiamo un altro puccino! Sono di 14 settimane e ovviamente stanchissima e superpresa da mille impegni, tra l'uno e l'altro in arrivo. Era quasi due settimane che non riuscivo nemmeno a controllare la posta, per cui spero che mi perdonerete il ritardo con cui condivido con voi la bella notizia.
Brevemente, perché il puccino mi reclama a gran voce: nell'ecografia delle dodici settimane abbiamo visto il puccinomini agitare le gambine. È stata una grande emozione, malgrado avessimo già vissuto l'esperienza col puccino. Anche stavolta ci siamo stupiti di come un bambino così piccolo sia già tanto "formato" e vivace.
Occavolo, il puccino strilla come uno pterodattilo impazzito, devo proprio andare!
A presto, o almeno spero...

mercoledì 26 maggio 2010

EDDAGLIE CO' STA STORIA DELLA CARENZA DI FERRO


Amici, che faticaccia! Curare il puccino prosciuga tutte le mie energie. E sì che lui è un tesoruccio dormiglione (oggi ha fatto dalle 8 e mezza di sera alle 10 e mezza di mattina!), per cui mi chiedo come facciano le mamme dei figli "normali".

Vi do i principali aggiornamenti:

il puccino ha tolto dopo tre settimane il gesso e ora i due piedini sono quasi indistinguibili, ovvero gli estranei scambiano il piede torto per quello sano. A meno di otto mesi già cominciava a stare in piedi da solo, aggrappato a un sostegno;

la salute del pupo va benone: è stato visitato a 8 mesi ed è tutto a posto. La crescita è ottima, fin eccessiva: per intenderci come peso si trova al 75° centile, ma come lunghezza è uscito dalla tabella, sopra il massimo del 97° centile!!! Pensate che è lungo ben 75 cm, veste per 18 mesi e in giro ci chiedono quanti "anni" ha. Ottimo colorito, vivace e curioso, mangione ma non troppo grasso. Insomma, cosa volere di più? Anche gli esami del sangue fatti per l'operazione a 7 mesi sono risultati buoni.
Per tutti questi motivi mi aspettavo che il pediatra si arrendesse all'evidenza e smettesse di consigliarci le gocce di ferro, ma sono rimasta delusa. Faccio presente che, visto il bambino e gli esami, era convinto che le stesse prendendo da due mesi, perché era tutto a posto. Sentito che invece gli davamo il ferro attraverso gli alimenti, aiutando l'assorbimento con la vitamina C, ci ha detto che questo non era assolutamente possibile, che il ferro è solo nella carne, che probabilmente il bimbo stava usando ancora le scorte (che non si sa bene come si siano formate, tra l'altro così belle sostanziose, dato che io non ho mangiato carne in gravidanza e non ho preso le gocce!!!), e dulcis in fundo... rischiavamo di far diventare il bambino anemico per ideologia!!!
Quindi il bambino è in perfetta forma, cresce anche troppo, è l'immagine della salute, sempre di ottimo umore, mangia tutto con grande appetito e dorme benissimo, e il pediatra ne deduce che debba per forza avere delle carenze?!? E poi quella ideologica sarei io, solo perché non intendo dare un medicinale per l'anemia con effetti collaterali, potenzialmente dannoso, a un bambino assolutamente sano?!?
Ah, un'ultima chicca: per una piccola irritazione alla pelle, che "casualmente" gli esce sempre quando va in ospedale o comunque la sua pelle è a contatto con lenzuola molto "profumate" o disinfettate, ci ha consigliato IL CORTISONE. Appena? Per un paio di segni rossi che vanno via con la crema? Non pago, ci ha vietato il bagnetto con l'olio di mandorle, per farci una bella lista della spesa a base di creme e oli alla paraffina. Ha avuto anche il coraggio di chiedermi cos'ho contro la paraffina liquida, sostenendo che abbia la medesima composizione della glicerina.
Basta, mi sono stufata: lo porto a Verona e amen.

Malgrado le resistenze del pediatra, lo svezzamento va più che bene. Il grana l'ho eliminato definitivamente perché non gli piaceva, preferendo il formaggino fresco, e sto riducendo ulteriormente i latticini a favore dei legumi (ora mangia anche i fagioli e la soia).
Preferisce i piatti asciutti, per cui anche le minestrine sono abolite, ma beve acqua durante i pasti.
Per il resto il puccino mangia volentieri praticamente tutto, in quantità terrificanti. Qualche giorno fa, ad esempio, per cena ha mangiato un piattone enorme di polenta di mais e miglio con soia azuki e carote, mezzo kiwi, due terzi di banana (giuro, e non frullata, ma così intera), e, per nulla soddisfatto, prima di andare a dormire si è trangugiato tutto un biberozzone con la crema di arachidi.
Ormai mangia anche il risotto e ogni sorta di verdura e frutta, comprese le fragole e l'arancia, che succhia con avidità. Se non ci credete, guardate qui:




Ah, per tornare alle presunte carenze di ferro, il primo sintomo è la mancanza di appetito: secondo voi devo cominciare a preoccuparmi?

giovedì 6 maggio 2010

NASCERE VEGETARIANI

Un altro articolo sullo svezzamento vegetariano, trovato sul numero di marzo 2010 di Insieme.


ALIMENTAZIONE

NASCERE VEGETARIANI

No a carne (e pesce) fin da neonati? Una proposta estrema? No, è ciò che propone il 1° ambulatorio per bimbi vegetariani

Di Shamiran Zadnich


Vegetariani si nasce o si diventa? Risposta esatta in entrambi i casi. Oggi, infatti, sono sempre più evidenti e precise le convinzioni sull'adeguatezza di un'alimentazione senza carne per una vita in salute.
L'American Dietetic Association, per esempio, ha dichiarato di recente che una dieta vegetariana o vegana, se ben programmata, è sicura in ogni fase della vita, comprese gravidanza e primi mesi. Sicura significa che mantiene in salute ed è preventiva di numerose patologie, tanto che uno studio afferma che tra i vegetariani i livelli di colesterolo e ipertensione sono inferiori alla media, così come l'incidenza di diabete mellito di tipo 2. «Il 40% delle malattie dipende da alimentazione e stile di vita», dice il professor Leonardo Pinelli, vicepresidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana e direttore dell'U.O.C. di Diabete, Nutrizione Clinica e Obesità dell'Università di Verona, dove ha aperto l'unico ambulatorio pubblico italiano per bambini vegetariani (vedi box qui sotto). A partire dai neonati. «La maggior parte delle famiglie che si rivolge a noi ha già intrapreso una scelta vegetariana, ma ha bisogno di indicazioni mirate quando nasce un bambino. Tuttavia sono benvenuti anche coloro che, grazie alla nascita di un figlio, desiderano provare questa scelta di salute», spiega Pinelli.


PRIMA SI INIZIA PIÙ È FACILE
Ma come funziona lo svezzamento, tolti dal menu agnello, coniglio, manzo e persino pesce? «Innanzi tutto, si consiglia l'allattamento materno prolungato e il passaggio alle pappe all'inizio del 6° mese, quando l'apparato digerente del bambino è maturo per ricevere alimenti diversi dal latte. È importante iniziare con il regime vegetariano fin da subito perché è allora che si forma e orienta il gusto: se introduco cibi grassi, sapidi o dolci rendo sensibili alcune papille gustative e non altre, che a lungo andare non sapranno più assaporare gusti neutri (frutta e verdura). Bene, quindi, la classica mela grattugiata e le pappe a base di brodo vegetale e crema di riso o semolino. In realtà, servono poche proteine e pochi grassi animali poiché più proteine vengono assunte, maggiori sono le cellule adipose che si costituiscono. Questo avviene soprattutto in certe fasi della vita - gravidanza, 1° anno e pubertà - per un meccanismo ormonale che fa sviluppare i serbatoi di grasso». E più ciccia significa maggior rischio di sviluppare problemi di diabete e cardiovascolari.
Quindi, servono meno proteine. Ma quelle poche, dove trovarle? «I cereali contengono 4 dei 9 aminoacidi essenziali, mentre la carne contiene buone quantità tutti e 9», continua il professor Pinelli, «e gli altri aminoacidi si trovano nei legumi. Associando ai cereali i legumi, si ha lo stesso risultato rispetto alla carne. Sono i piatti della tradizione contadina: pasta e fagioli, riso e lenticchie o piselli, pasta e ceci. Una prima pappa proteica del bimbo vegetariano si fa con 10-15 grammi di lenticchie rosse decorticate, per non esagerare con la fibra, che a quest'età sottrae nutrienti all'assorbimento. La proporzione ideale tra cereali e legumi è di 3 a 1. In seguito piselli, fagioli di tutte le varietà, ceci, sempre secchi e tenuti in ammollo almeno 24 ore e infine privati della fibra con un passaverdure. Tutte le verdure sono adatte al brodo e dai 18 mesi si possono offrire intere, così come la frutta, sempre scegliendole di stagione».
Legumi a pranzo e a cena? «Non è necessario, una pappa può essere preparata con il formaggio fresco mentre la successiva sarà di cereali e vegetali. Non dimentichiamo che il bimbo continua a prendere il latte fino ad un anno, un alimento vero e non una bevanda». Vuol dire che dopo il latte materno si consiglia di non passare al latte vaccino? «Sì, dopo l'anno il latte di mucca non serve, siamo gli unici mammiferi a consumarlo. Si possono proporre i latti di riso o di mandorle, meno proteici e grassi, o quello di soia». Se rinunciare alla carne comincia a essere un sentire comune, perché, però, rinunciare anche al pesce, che è ricco dei famosi Omega 3 protettivi della salute? «Il pesce, specie quello azzurro, ha caratteristiche migliori rispetto alla carne. Il problema sta nel fatto che molto pesce proviene da allevamenti. Significa che 15 kg di pesce sono cresciuti in 1 metro cubo di acqua. Per evitare infezioni vengono versati nelle vasche antibiotici, che poi finiscono nel piatto.
La via vegetariana è anche indotta dalla situazione globale: nel 2007, la Food and Drugs Association ha valutato che il rischio di ammalarsi di patologie gravi è 8 volte maggiore tra coloro che mangiano più di 80 g di carne rossa al giorno. Un rischio che cala del 20% se si tratta di carne di animali alimentati al pascolo e non in allevamento. Ecco perché bisogna abituarsi fin da bambini a consumare meno, privilegiando la qualità dei prodotti. Quando sarà il momento di introdurre l'uovo, per esempio, dopo l'anno d'età, assicurarsi di fare un acquisto sicuro in questo senso».
Allora, lo faremo nascere vegetariano?

niente Ferro?
«Non esistono vegetariani anemici. È vero che la carne contiene Ferro, ma meno che cereali, legumi e semi. La differenza sta nell'assorbimento, che per la carne è più veloce e completo. Gli altri alimenti, invece, hanno bisogno che il Ferro sia trasportato dalla vitamina C, che se assunta insieme forma l'ascorbato di Ferro. La quantità minima di verdura e frutta da consumare nella giornata è di 5-6 porzioni, meglio se si arriva a 8 o 9.
Per quanto riguarda i semi, 35 g di gherigli di noce danno una dose ottimale di Omega 3. Ma tutti i semi funzionano nella dieta dei bimbi: mandorle, nocciole, semi di lino, di sesamo, di zucca. Si possono tutti macinare e quindi dare anche ai più piccoli.


dov'è il calcio?
Biberon vuoti. Togliere il latte dalla dieta dei bambini è un'ipotesi forse più "forte" che dire no alla carne. Ma dove recuperare il Calcio, che serve alla salute delle ossa? «L'eccesso di Fosforo e Sodio, introdotti con carni e formaggi stagionati, è eliminato dal corpo mediante le urine, con l'aiuto del Calcio, che viene così perduto.
Come si recupera? Con il sesamo, le verdure a foglia verde, i legumi, i semi oleosi e soprattutto l'acqua».

Verona verde
Supporto pratico ai già vegetariani ma accessibile a tutti coloro che desiderano iniziare un percorso alimentare verde, l'ambulatorio diretto dal professor Leonardo Pinelli si trova presso l'unità operativa complessa di Diabetologia e Nutrizione pediatrica - Università e Ussl 20 di Verona. Non è necessaria l'impegnativa del medico di base, basta prendere l'appuntamento ai numeri 045/8124722 o 045/1244792 per prenotare una visita, anche da fuori città o da fuori regione.
Per neonati o bambini, è previsto il controllo pediatrico e, se necessario, esami di laboratorio specifici. I dati raccolti dall'attività ambulatoriale serviranno a dimostrare l'efficacia dell'alimentazione vegetariana per una buona crescita e sviluppo e per la prevenzione di alcune malattie.

domenica 25 aprile 2010

AUGURI PUCCINA!

Cari tutti,

vinco la mia reticenza di coautore di questo blog per annunciare che io e Puccina festeggiamo i 4 anni di matrimonio ed i 10 anni dal nostro primo bacio (sì, ci siamo sposati la stessa data del nostro primo bacio). 

La data è il 22 aprile.


AUGURI PUCCINA!!!



lunedì 19 aprile 2010

MENÙ SVEZZAMENTO: AGGIORNAMENTI

16.gif Ho corretto il menù dello svezzamento naturale con alcune aggiunte:

per la vitamina C, oltre al succo di limone ora comincio ad usare una salsa verde a base di prezzemolo e olio evo;

oltre alla crema di mandorle ora unisco alla frutta anche la crema di nocciole e quella di arachidi.

186.gif Alla prossima

sabato 17 aprile 2010

TANTI AUGURI A ME (a Yari e a Mammafelice)

Oggi è il mio compleanno e mi faccio tanti auguri da sola, visto che quel puzzone di Puccione è lì che dorme, invece di portarmi la colazione a letto, come ogni marito che si rispetti.

Ne approfitto per fare tanti auguri anche a Yari, che compie gli anni proprio oggi, e a Mammafelice, che li compie domani.

Ciaooo!

venerdì 16 aprile 2010

SVEZZAMENTO NATURALE E NUOVO MENÙ


Ciaooo! Come vi dicevo il puccino ha già cambiato menù. È successo che mi sono imbattuta al supermercato in una confezione di pastine bio, La Giostra dei Bambini Garofalo, indicata dai sei mesi. All'interno un ricettario davvero accattivante, con molti piatti vegetariani: acchiette lenticchiate, motori in crema di fagioli, squasille alle verdurine, acenielli alla zucca, freselle all'acqua pazza, ecc ecc.
Dai sei mesi?!? Ebbene sì. Si tratta di "auto-svezzamento" o "svezzamento naturale". Riporto dal ricettario:

Per 300.000 anni i "cuccioli d'uomo" sono stati nutriti con gli alimenti dei genitori. Da cinque decenni circa, una minuscola frazione di tempo per l'evoluzione umana, si svezza invece con "alimenti speciali". Non c'è un motivo scientifico per farlo. Con pappe semiliquide e senza sapore, rinviamo lo sviluppo invece di favorirlo.
La pediatria moderna oggi propone l'auto-svezzamento, che prevede che i bimbi si accostino quanto prima al cibo dei genitori. Gradualmente ma direttamente.

Sono rimasta folgorata e ho voluto ovviamente provare subito a somministrare al ciccingordo la pasta al pomodoro e le polpettine di tofu e verdure che vedete nelle foto. Ovviamente è stato un successone! Il cicciobotolo, come ha assaggiato gli spaghettini al pomodoro, ha spalancato gli occhi con l'espressione di Braccio di Ferro che fa il pieno di spinaci, ha cominciato ad agitare le braccine e le gambe a mo' di rapace affamato sulla preda, emettendo risolini e gridolini di soddisfazione. Mancava solo il fumo che usciva dalle orecchie.

Dunque modifico immediatamente il menù, distribuendo gli alimenti del precedente in piatti più appetitosi:

MENÙ SETTIMANALE (dai 7 mesi)


PRANZO CENA
LUNEDÌ pastina Garofalo con

formaggino di capra

a crudo: olio e limone (o salsa verde)

polentina di mais e miglio con ragù di tofu

a crudo: olio e limone, germe di grano, salsa di sesamo

MARTEDÌ anellini Garofalo con sugo alle lenticchie

a crudo: olio e limone (o prezzemolo), lievito, semi

minestrina Allegra con miso

puré di patate

a crudo: olio e limone, germe di grano, semi

MERCOLEDÌ spaghettini Garofalo al pomodoro con lievito, semi

ovetto con olio e limone (o salsa verde)

minestrina Leggera con piselli

a crudo: olio e limone (o prezzemolo), germe di grano, semi

GIOVEDÌ minestrina Completa con grana

puré di patate

a crudo: olio e limone, germe di grano, semi

polentina taragna con sugo ai piselli

a crudo: olio e limone

VENERDÌ stelline di kamut con tofu/fiocchi di soia con verdure

a crudo: olio e limone (o prezzemolo), salsa di sesamo

minestrina Leggera con miso e verdure

a crudo: olio e limone, germe di grano, semi

SABATO pastina Garofalo al sugo con lievito e semi

formaggino di capra con olio e limone (o salsa verde)

polentina di mais e miglio con sugo alle lenticchie

a crudo: olio e limone, semi

DOMENICA pastina della nonna


a crudo: olio e limone

minestrina ai 4 cereali con legumi

a crudo: olio e limone, germe di grano, semi



2/3 porzioni di frutta con crema di mandorle o di nocciole o di arachidi

2/3 biberon di Neolatte (+ biscotto)


Man mano pubblicherò ricette e foto dei vari piatti.

In generale ho cercato di evitare i cereali con glutine sia a pranzo che a cena, per le ragioni che ho illustrato nei post precedenti.

Le pastine sono quelle Garofalo per bimbi (ho preso la confezione con quattro tipi diversi), le stelline di Kamut Ecor, le minestrine L'origine "degli gnomi" Leggera (miglio, riso, mais, grano saraceno), Allegra (grano duro, ortica, bietola rossa, carota), Completa (grano duro, orzo, miglio, segala, avena, grano saraceno, ortica, bietola rossa, carota), ai 4 cereali (grano duro, miglio, riso, orzo).

Le polentine sono fatte con la taragna precotta Biovitagral e con il mais precotto Ecor insieme al miglio per bimbi della Holle.

Il puré di patate lo faccio con il Neolatte. Penso che le mamme che allattano esclusivamente potrebbero tirarsi il latte e usare quello materno, sempre che ne abbiano a sufficienza poi per le poppate. Io ho provato ad usare il latte di soia ma non è piaciuto. Forse è ancora presto.

Per il resto vale quanto già detto a proposito dell'olio extravergine e degli altri condimenti. Sono indicativi, cioé li ho segnati nel menù per ricordarmi di darli all'ingordo, ma non è detto che li metta per forza nel primo o nel secondo, a pranzo o a cena. A volte vario. Ad esempio la salsa di sesamo tendo a dargliela a parte perché ha un sapore molto forte e copre quello dei piatti. Poi al puccino non piace molto. Penso che gli darò al suo posto i semi di sesamo tritati. Il lievito sta bene col sugo al pomodoro. Si può anche condire sempre la pasta con il "parmigiano veg", che contiene semi, lievito e germe di grano.

Come fonte di vitamina C, necessaria per l'assorbimento del ferro, si può usare liberamente del succo di limone (poche gocce a crudo), del prezzemolo finemente tritato, o una salsa verde. a base sempre di prezzemolo e olio extravergine.

Per cucinare uso i cubetti surgelati di verdure, lenticchie, piselli, tofu. I fiocchi di soia li faccio anche freschi facendo cagliare il latte con il succo di limone.

L'ovetto è ora cotto in un padellino di ceramica senza olio: lo verso in un dito di brodo bollente e lo faccio cuocere fino ad assorbimento. A crudo lo condisco con olio extravergine e succo di limone.

Ho diminuito leggermente le proteine animali, sempre includendone al massimo una porzione al giorno.

Mentre nel resto della settimana il puccino mangia vegetariano (e bio), la domenica c'è sempre il piatto della nonna (pesce o pollo). Spero di riuscire almeno a imporre materie prime bio, perché il puccino ha accusato alcuni malesseri con il pollo, onionhead_048.gifforse condito con ormoni e antibiotici.

Unico vizio, l'avete letto, il biscotto nel latte, di merenda. Mannaggia a me che gliel'ho fatto assaggiare. Nel biberon metto anche la frutta e la crema di mandorle, altrimenti rischio di non dargliene abbastanza.

Photobucket Alla prossima con ulteriori chiarimenti!

giovedì 15 aprile 2010

INTERVENTO RIUSCITO!

Ciaooo!!! Sono lieta di annunciarvi che il cicciobotolo è stato ieri sottoposto all'intervento di tenotomia sul tendine del piedino destro e che l'intervento pare riuscito perfettamente.
Il pargoletto è stato bravissimo: dopo aver bevuto solo poco mio latte prima delle sei di mattina e camomilla alle sette, è rimasto tranquillamente senza bere e mangiare nulla fino a mezzogiorno e mezza. Anzi ha pisolato, giocato, civettato con tutto il personale femminile del reparto, dando prova di essere davvero il bimbo più bravo e simpatico del mondo.
Dopo mezzoretta ce lo riportano sveglio e ingessato. Lui è incredibilmente ancora tranquillo: beve il suo latte, gioca, sorride, si fa la pennichella, rimangia, gioca, cena, a nanna. Neanche un capriccetto.
Non ci credete? Eccovi il puccino immortalato pochi minuti dopo l'operazione:


Come vedete, controlla intelligentemente che l'altro piede sia ancora tutto intero.
Ora terrà il gessetto per tre settimane, per poi rimettere l'orrido (ma utile) tutore. Gratitudine sempiterna al dottor Monforte, che ci fa rivalutare l'intera classe medica.
msn000.gif A prestissimo!!!