venerdì 28 novembre 2008

MASSAGGIO COCCOLOSO DI BEA

Quando ho incontrato Vera a Milano ho conosciuto anche altri nuovi amici: Bea, Manu e rispettivi partners. Spero di avere in futuro l'occasione di approfondire la conoscenza.
In quel frangente Bea mi ha proposto di farle da cavia per una seduta di massaggio, campo nel quale la ragazza si sta specializzando e sta facendo pratica su fortunatissime amiche.
Ovviamente io ho accettato con piacere, e ci siamo accordate per mercoledì scorso.
Ringrazio pubblicamente qui Bea per la meravigliosa esperienza: 2 ore (!!!) di massaggi rilassanti con olio all'arancia, coccole, tiramenti strategici alle mie vecchie e stanche giunture... (Quel pigrone di Puccione non mi vuole mai tirare!).
E' stato veramente stupendo: quella ragazza sembra avere almeno 5-6 mani.
Come annunciato all'incredula massaggiatrice, utilizzo per l'occasione la faccina di "Bea che mi fa il massaggio":

Visto che ce l'avevo veramente?
Un bacione a Bea e ancora grazie.

ANTIPULCI ECOLOGICO

ATTENZIONE: Mi segnalano che l'aglio, ingerito in quantità, può essere velenoso per cani e gatti. Anche se è esperienza comune che venga assunto senza particolari conseguenze, si prega di fare attenzione e di domandare eventualmente al veterinario di fiducia.

Questa è un po' azzardata. Qualche tempo fa ho permesso a Pucci di uscire nuovamente di casa, dopo un lungo periodo di degenza (un giorno o l'altro vi racconterò...). Dovete sapere che Puccina è assolutamente autonoma: esce ed entra quando vuole attraverso una porticina che dà sul balcone, al piano rialzato; di lì salta giù in cortile. Abbiamo dovuto semplicemente togliere la grata alla presa d'aria in cucina.
In cortile Pucci ha molti a-mici (mamma mia, che battutone), o meglio ci sono molti gatti che la vengono a cercare e che lei non massacra non appena si avvicinano di un metro. Alcuni la aspettano in balcone, beatamente sdraiati nei nostri vasi. Si spiega bene, quindi, in che modo si scambino affettuosamente ogni tipo di parassiti.
Puccina dunque ha ricominciato ad uscire ed io mi sono ritrovata con alcune punture sospette sul corpo. Sì, quando Puccina ha qualcosa non esita a condividerlo. Diventa stranamente molto affettuosa, viene a dormire con noi, ecc.
Quindi mi stavo già rassegnando a comprare un antipulci chimico e velenoso, quando ho voluto sperimentare un'idea che mi frullava da un po' nella testa: ho messo nello spremiaglio uno spicchio del puzzolente ma benefico bulbo, e l'ho spremuto tra le scapoline di Pucci (dove si mette il Front Line, cioé in un punto in cui il gatto non riesce a leccarsi). Ho ripetuto l'operazione per qualche giorno e le pulci hanno smesso di dar segni della loro presenza.
L'odore non era neppure particolarmente fastidioso! E' strano, eppure dopo qualche ora non si sentiva più niente. Io glielo mettevo prima di andare al lavoro, così quando tornavo la gatta era già nuovamente avvicinabile.
L'idea mi era venuta pensando al fatto che l'aglio allontana i parassiti, ad esempio le afidi. La mia amica Fra mette periodicamente del succo d'aglio nella pappiera per prevenire i vermi.
Sinceramente non sono in grado di assicurare che si trattassero proprio di pulci (Puccione sospetta che mi abbia punto un ragnetto che gironzolava per il talamo), né che non siano migrate per altre ragioni (spartizione del territorio in seguito ad accordi segreti con il ragnetto di cui sopra?).
Comunque vale la pena di ripetere l'esperimento alla prossima occasione. Ovviamente vi farò sapere.

mercoledì 26 novembre 2008

RIMEDIO INFALLIBILE CONTRO IL SINGHIOZZO

Condivido con voi un rimedio miracoloso contro il singhiozzo, una terribile sciagura che sembrava fino ad oggi impossibile da debellare. Approfitto dell'occasione per proporre per l'inventore la candidatura al premio Nobel.

Garantisco che questo rimedio è assolutamente infallibile. O meglio, con me e con tutte le persone che lo hanno provato in mia presenza ha sempre funzionato. Io lo uso con successo dall'infanzia (non ricordo l'anno preciso, ma probabilmente frequentavo le elementari).

Il nome dell'inventore mi è purtroppo sconosciuto. E' plausibile che si trattasse di un grande scienziato, che si dilettava nel tempo libero a sceneggiare cartoni animati giapponesi.
Di conseguenza non so se è ancora in vita e se potrà ritirare il premio Nobel, che dopo la mia segnalazione gli sarà certamente assegnato.

Ma partiamo dall'inizio: un pomeriggio di tanti anni fa, tornata da scuola, mi sono come sempre incollata al televisore, per guardare tutto il guardabile, da Bim Bum Bam alla Casa nella prateria (sì, ho avuto un'infanzia difficile, fatta di solitudine e rincoglionimento catodico); ad un certo punto, nel bel mezzo di una non troppo avvincente puntata di un cartone giapponese (la trama ruotava intorno all'accanita lotta di Pinocchio contro il singhiozzo), ecco che questo geniale scienziato giapponese si presenta sullo schermo, nei panni di una premurosa Fata Turchina. Costei fornisce appunto a Pinocchio la soluzione dei suoi e dei nostri mali, tanto geniale da non poter essere che il frutto delle ricerche di tutta una vita:
  • la Fatina manda Pinocchio al fiume (l'acqua di fonte è sostituibile con un bicchiere di acqua del rubinetto; per esperienza funziona anche con la birra, mentre non garantisco per altri liquidi);
  • gli fa ripetere un'arcana formula, dotata di enormi poteri taumaturgurgici, la quale recita: SINGHIOZZO, O BEL SINGHIOZZO, VAI NELL'ACQUA CHE C'E' NEL POZZO; attenzione a ripeterla esattamente, con adeguata lentezza, accuratezza e solennità;
  • infine gli fa bere 7 sorsi d'acqua, scandendo per bene ogni numero (dice "uno" e beve un sorso, "due" e un altro sorso, ecc.); il numero è chiaramente simbolico, ma questo non è il luogo per approfondirne i sottili significati allegorici di origine cabalistica; accenno solamente al legame, ormai storicamente accertato, tra la lobby degli sceneggiatori giapponesi, Al Qaeda, gli alieni , il mostro di Loch Ness e la massoneria (è stato tutto denunciato da Voyager);
  • il singhiozzo è passato.
Se qualcuno dubita irrazionalmente dell'efficacia, prima di esprimere giudizi affrettati è invitato a sperimentarlo di persona.

venerdì 21 novembre 2008

DOV'E' PUCCI?

Visto il grande successo della foto di Pucci imboscata nel sacchetto, metto ancora alla prova la vostra vista con alcune immagini, alcune francamente inquietanti:




Non so a voi, ma a me comincia a fare paura...

giovedì 20 novembre 2008

HO VINTO UN PREMIO!!!

Vegolosa mi ha assegnato il prestigioso premio "il criceto goloso".
Sono veramente onorata!
Se penso poi che in vita mia non ho mai vinto nemmeno una tombola all'oratorio...



Come da regolamento ("Il premio "Criceto Goloso" è un riconoscimento di golosità e ghiottoneria come il blog a cui è dedicato, per cui va assegnato a tutti quei blogs, le cui foto e i cui contenuti trasmettono al meglio questo messaggio. Chi riceve il premio dovrà a sua volta nominare almeno altri 5 blogs spiegando il motivo per cui si assegna il premio"), lo giro a:

Gioia: http://fontagnonicafe.splinder.com/
perché ha i miei stessi gusti e usa le mie stesse, sofisticate, tecniche culinarire ("pronto", "surgelato", "frullato", ecc). Mi ha sostenuto con i suoi messaggi quando ho cominciato con il blog tre mesi fa e ricevevo solo critiche. Stavo per mollare... Grazie, carissima!

Claudia: http://sleepyvegan.blogspot.com/
ricette e foto veramente "ghiottogolose"!

Gormlaith: http://tuttanatura.blogspot.com/
per le sue ricette semplici, eleganti e delicate.

due ecomamme ai fornelli:

Tippitappi: http://tippitappi-it.blogspot.com/
mhm... la ricetta del salame di cioccolato...

Mammafelice: http://cottoalvapore.blogspot.com/
l'ha già ricevuto, ma la foto del "topo" è troppo bella! Il doppione del premio è per lui...

Vorrei anche simbolicamente restituirlo a Vegolosa, ringraziandola di cuore.

S'intende che non lo giro a Vera solo perché ne avrà già ricevuti a pacchi e so che non ha tempo di ritirarli...

C'erano altri blog a cui avrei voluto girarlo, ma o l'avevano già ricevuto (come www.trecolombeintesta.blogspot.com), o sono blog che si occupano principalmente d'altro, come I fiori del bene. Voglio comunque ricordarli e mandare un bacione alle autrici.
Vado a festeggiare con Puccione!

mercoledì 19 novembre 2008

WHERE IS PUCCI? TRY TO FIND HER!

ARROSTO DI SEITAN: ripieno di patate e carote

Ho deciso di sperimentare ogni volta un ripieno diverso per l'arrosto ripieno.
Questa volta la ricetta è questa:

  • schiacciate con la forchetta una patata cotta al vapore di circa 200 g;
  • "impastate" con aromi (io ho usato salvia e rosmarino tritati), sale, pepe, circa 30 g di seitan in polvere (o farina di ceci);
  • schiacciate anche circa 200 g di carote molto cotte e impastate con altri 30 g di seitan istantaneo e aromi (io ho messo curry e cardamomo); se volete fare prima, potete fare un impasto unico;
  • preparate del seitan liscio con 180 g di polvere;
  • dividete in 4 parti seitan liscio e ogni ripieno;
  • fate tre strati, chiudete, insaccate, cuocete (vedi nelle altre ricette di seitan ripieno).
Il ripieno di patate è morbido e veramente succulento. Consiglio di tagliare in fette e cuocerle in padella con soffritto, vino e liquido di cottura del seitan.