domenica 26 ottobre 2008

VARIANTI VELOCI: GNOCCHI E CORDON BLEU

In questi giorni abbiamo provato alcune varianti veloci di piatti già proposti. Di solito mi vergogno a proporvi piatti ricchi di "pronto", surgelato", ecc... ma ho deciso di uscire definitivamente allo scoperto, perché credo che i vegetariani siano tra le categorie che soffrono maggiormente della cronica mancanza di tempo da dedicare alla cucina. I carnivori, se sono di fretta, buttano in un panino quattro fette di salame e hanno finito...

Tornando a noi, oggi abbiamo fatto i cordon bleu di sedano rapa in pochi minuti:
  • invece di tagliare il sedano rapa crudo, cosa alquanto faticosa, e di farlo bollire a fette, l'abbiamo messo ieri sera in vaporiera, e oggi l'abbiamo pulito e tagliato velocemente;
  • sulla vaporiera apro una parentesi: la vaporiera a strati è un elettrodomestico che consiglio assolutamente a chi ha poco tempo: si buttano in uno strato le verdure; in un altro si mette nella vaschetta un bicchiere di riso/bulghur/cous cous e uno d'acqua; in un terzo sempre nella vaschetta si può mettere un condimento pronto da riscaldare, ad esempio fagioli in salsa; si mette il timer e si fa quel che si vuole; dopo mezz'ora o anche un'ora si tira fuori con comodo la cena per due, perché dopo che si spegne la vaporiera il cibo riposa bel bello al caldo e non si rovina;
  • dicevo che abbiamo tagliato il sedano rapa a fette e condito come un panino con avanzo di salsa verde, edamer e gouda entremont a fette (per i formaggi senza caglio animale vedi);
  • abbiamo dunque fatto 4 cordon bleu (uno piccolo piccolo con i due "culetti" del sedano);
  • li abbiamo impanati con l'impanatura pronta (a cui si aggiunge solo acqua); in quella del Mulino Bianco non c'è strutto ma ci sono le uova;
  • e fritti come di consueto.
Per quel che riguarda gli gnocchi, abbiamo tentato di fare delle specie di culurgiones, per 4:
  • ho usato un preparato per gnocchi di patate pronto trovato al carrefour, cui si deve aggiungere solo acqua;
  • mentre riposava l'impasto ho mescolato Philadelphia, basilico, origano, pepe e noce moscata;
  • fatte 16 palline abbastanza grandi (sui 4-5 cm di diametro);
  • schiacciato ogni pallina a forma di disco e messo al centro un cucchiaio di ripieno;
  • chiuso lo gnocco e schiacciato la giuntura sul davanti in modo da fare una forma simile a quella dei culurgiones;
  • infarinato, bollito, condito con sugo di pomodoro.
Rispetto al tentativo con gli spinaci ho visto che il Philadelphia dà risultati migliori come ripieno, perché è meno umido e rimane più compatto. L'amico Eugenio ha detto che i nostri culurgiones son più buoni di quelli di Concetta!!! Chi li ha provati sa di che parlo...


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